venerdi 29/10/2021
Atmosphere Concerto Ovo
Inizio ore 19:00
A seguire del live Atmosphere DJ Set
Ingresso riservato ai soci AICS, posti limitati nel rispetto della normativa vigente.
Prenotazioni sempre consigliate tramite la mail:
Ovo
Un Miasma contagioso, proveniente dalle paludi più remote, sta circondando città e villaggi. Potrebbe trattarsi di un morbo alieno, come in un film di fantascienza, oppure potrebbe derivare da una paura più profonda, causata da chiunque voglia controllarci, come nella vita reale. Freak, queer e outsider saranno i primi a rendersene conto e a combatterlo. In ogni caso: aspettatevi delle mutazioni.
I rivoluzionari OvO, nel loro nono album in uscita il 7 febbraio 2020 in CD e vinile su Artoffact Records con distribuzione italiana Audioglobe, cercano di restituire quanto fantascienza e realtà siano a ben vedere contigue nella nostra contemporaneità e quanto, dunque, il miasma sia vicino a noi. Bruno Dorella (Ronin, Bachi da Pietra, Tiresia, GDG Modern Trio, Sigillum S, ecc.) e Stefania Pedretti (?Alos) hanno fatto un passo indietro, verso le loro radici punk/hardcore, e hanno mantenuto intatta la loro tipica elettronica organica e rumorosa, così come la contaminazione radicale fra tribalismo e futurismo, aggiungendo una significativa quantità di caos, nella rappresentazione alchemica delle tre fasi del miasma (Psora, Lue e Sicosi, secondo il saggio Malattie croniche di Samuel Hahnemann risalente al 1828). Hanno realizzato, in questo modo, uno dei loro dischi più morbosi.
Come avvenuto per i precedenti due album (Abisso del 2013 e Creatura del 2016), tutto è iniziato con alcuni loop e pattern ritmici che il batterista Bruno Dorella ha proposto alla cantante e chitarrista Stefania Pedretti. Bruno ha usato il suo set di batteria molto minimale (floor tom, rullante, hi-hat e piatto ride) e alcuni sample che sono stati appositamente creati da lui stesso e da amici del calibro di Eraldo Bernocchi (Sigillum S, Blackwoods, Black Engine, Obake e molti altri progetti), a034, Ripit, Paolo Bandera (Sigillum S, Sshe Retina Stimulants) e Matteo Vallicelli (Soft Moon). Stefania ha scelto ciò che le piaceva di più, ha modificato qualche struttura adattandola al contesto e quindi ci ha suonato e cantato sopra. I due hanno poi voluto lasciare un po' di spazio per il contributo di alcuni ospiti, ovvero la grande band norvegese post-punk - rabrot su L'Eremita, la trapper Gnu - i su Testing My Poise e Gabriele Lepera dei sabotatori synthpunk Holiday Inn su Burn De Haus.
Queer Fight è il primo singolo tratto dal disco, con un incredibile video diretto da Lele Marcojanni: "Queer Fight è la nostra personale ode alla rabbia positiva. È la metafora della vita quotidiana: le persone combattono le regole che non concedono spazio alla diversità, quindi si tratta di una sfida contro l'inflessibilità della società. Queer Fight vuole essere un motto di una lotta unita per la libertà di tutti". Il secondo estratto You Living Lie è descritto invece come una danza dell'apocalisse: sludge-doom e beat elettronico, funky e minimale, strusciano e collidono fra loro, mentre Pedretti terrorizza l'ascoltatore con voci maniacali, urlate nella sua lingua di origine.
Il video di Burn De Haus , completamente autoprodotto e girato da un collettivo di musicisti che comprende Nàresh Ran di Dio Drone e R.Y.F - è invece ambientato nelle campagne romagnole e ispirato ai migliori B-Movie degli anni '80, tra apparizioni e rituali evocativi di spiriti inquieti.
Il nuovo video di Testing My Poise è diretto da Silvia Maggi, regista e filmmaker italiana attiva a Berlino, in pellicola 8mm. Nel video due donne dominatrix si incontrano in un'area cruising di fantasia e la camera segue i loro movimenti. Interpretato dalla grande Madame X e da Sadie Lune, il video è una combinazione di commedia slapstick e sensualità in sintonia con i cortometraggi degli anni 60. Ispirata dal lavoro leggendario di John Waters e Russ Meyer, Maggi mette così in scena visibilità lesbo e positività riferita alle sfere del corpo e del sesso.
Miasma è stato registrato da Ivano Giovedì e Franco Beat in luoghi segreti dell'Italia rurale, mixato da Giulio "Ragno" Favero e masterizzato da Andrea De Bernardi. Per quanto riguarda l'artwork, la resa grafica del virus miasma è stata disegnata dal tatuatore londinese Michele Servadio.
Dopo aver pubblicato dischi con la propria etichetta Bar La Muerte (RIP), con la label di culto Load di Providence (RIP), con la Supernatural Cat degli Ufomammut e con la Dio Drone del loro "brother in crime" Naresh Ran, gli OvO si sono resi conto che era arrivato il momento di passare a qualcosa di più organizzato per affrontare l'attuale music biz senza perdere la loro attitudine DIY. Ecco perché, alla fine, sono entrati a far parte del prestigioso roster della canadese Artoffact Records, fondata a Toronto nel 1999, perfetta nel suo trovarsi in equilibrio fra heavy music e synthpunk.
Gli OvO sono noti per le loro lunghe tournée e per la loro intensa resa live, con più di mille show all'attivo. Nel 2020 celebreranno il loro ventennale di attività, in attesa di potersi imbarcare in un altro tour infinito.
Entrata 5 euro
TANK - serbatoio culturale
via Emilio Zago, 14 Bologna
A seguire del live Atmosphere DJ Set
Ingresso riservato ai soci AICS, posti limitati nel rispetto della normativa vigente.
Prenotazioni sempre consigliate tramite la mail:
Ovo
Un Miasma contagioso, proveniente dalle paludi più remote, sta circondando città e villaggi. Potrebbe trattarsi di un morbo alieno, come in un film di fantascienza, oppure potrebbe derivare da una paura più profonda, causata da chiunque voglia controllarci, come nella vita reale. Freak, queer e outsider saranno i primi a rendersene conto e a combatterlo. In ogni caso: aspettatevi delle mutazioni.
I rivoluzionari OvO, nel loro nono album in uscita il 7 febbraio 2020 in CD e vinile su Artoffact Records con distribuzione italiana Audioglobe, cercano di restituire quanto fantascienza e realtà siano a ben vedere contigue nella nostra contemporaneità e quanto, dunque, il miasma sia vicino a noi. Bruno Dorella (Ronin, Bachi da Pietra, Tiresia, GDG Modern Trio, Sigillum S, ecc.) e Stefania Pedretti (?Alos) hanno fatto un passo indietro, verso le loro radici punk/hardcore, e hanno mantenuto intatta la loro tipica elettronica organica e rumorosa, così come la contaminazione radicale fra tribalismo e futurismo, aggiungendo una significativa quantità di caos, nella rappresentazione alchemica delle tre fasi del miasma (Psora, Lue e Sicosi, secondo il saggio Malattie croniche di Samuel Hahnemann risalente al 1828). Hanno realizzato, in questo modo, uno dei loro dischi più morbosi.
Come avvenuto per i precedenti due album (Abisso del 2013 e Creatura del 2016), tutto è iniziato con alcuni loop e pattern ritmici che il batterista Bruno Dorella ha proposto alla cantante e chitarrista Stefania Pedretti. Bruno ha usato il suo set di batteria molto minimale (floor tom, rullante, hi-hat e piatto ride) e alcuni sample che sono stati appositamente creati da lui stesso e da amici del calibro di Eraldo Bernocchi (Sigillum S, Blackwoods, Black Engine, Obake e molti altri progetti), a034, Ripit, Paolo Bandera (Sigillum S, Sshe Retina Stimulants) e Matteo Vallicelli (Soft Moon). Stefania ha scelto ciò che le piaceva di più, ha modificato qualche struttura adattandola al contesto e quindi ci ha suonato e cantato sopra. I due hanno poi voluto lasciare un po' di spazio per il contributo di alcuni ospiti, ovvero la grande band norvegese post-punk - rabrot su L'Eremita, la trapper Gnu - i su Testing My Poise e Gabriele Lepera dei sabotatori synthpunk Holiday Inn su Burn De Haus.
Queer Fight è il primo singolo tratto dal disco, con un incredibile video diretto da Lele Marcojanni: "Queer Fight è la nostra personale ode alla rabbia positiva. È la metafora della vita quotidiana: le persone combattono le regole che non concedono spazio alla diversità, quindi si tratta di una sfida contro l'inflessibilità della società. Queer Fight vuole essere un motto di una lotta unita per la libertà di tutti". Il secondo estratto You Living Lie è descritto invece come una danza dell'apocalisse: sludge-doom e beat elettronico, funky e minimale, strusciano e collidono fra loro, mentre Pedretti terrorizza l'ascoltatore con voci maniacali, urlate nella sua lingua di origine.
Il video di Burn De Haus , completamente autoprodotto e girato da un collettivo di musicisti che comprende Nàresh Ran di Dio Drone e R.Y.F - è invece ambientato nelle campagne romagnole e ispirato ai migliori B-Movie degli anni '80, tra apparizioni e rituali evocativi di spiriti inquieti.
Il nuovo video di Testing My Poise è diretto da Silvia Maggi, regista e filmmaker italiana attiva a Berlino, in pellicola 8mm. Nel video due donne dominatrix si incontrano in un'area cruising di fantasia e la camera segue i loro movimenti. Interpretato dalla grande Madame X e da Sadie Lune, il video è una combinazione di commedia slapstick e sensualità in sintonia con i cortometraggi degli anni 60. Ispirata dal lavoro leggendario di John Waters e Russ Meyer, Maggi mette così in scena visibilità lesbo e positività riferita alle sfere del corpo e del sesso.
Miasma è stato registrato da Ivano Giovedì e Franco Beat in luoghi segreti dell'Italia rurale, mixato da Giulio "Ragno" Favero e masterizzato da Andrea De Bernardi. Per quanto riguarda l'artwork, la resa grafica del virus miasma è stata disegnata dal tatuatore londinese Michele Servadio.
Dopo aver pubblicato dischi con la propria etichetta Bar La Muerte (RIP), con la label di culto Load di Providence (RIP), con la Supernatural Cat degli Ufomammut e con la Dio Drone del loro "brother in crime" Naresh Ran, gli OvO si sono resi conto che era arrivato il momento di passare a qualcosa di più organizzato per affrontare l'attuale music biz senza perdere la loro attitudine DIY. Ecco perché, alla fine, sono entrati a far parte del prestigioso roster della canadese Artoffact Records, fondata a Toronto nel 1999, perfetta nel suo trovarsi in equilibrio fra heavy music e synthpunk.
Gli OvO sono noti per le loro lunghe tournée e per la loro intensa resa live, con più di mille show all'attivo. Nel 2020 celebreranno il loro ventennale di attività, in attesa di potersi imbarcare in un altro tour infinito.
Entrata 5 euro
TANK - serbatoio culturale
via Emilio Zago, 14 Bologna
Evento inserito il 23/09/2021, visto 771 volte (rate:1.64)
Artisti in concerto
Ovo
Organizzazione evento
Atmosphere
Tank Serbatoio Culturale
Via Emilio Zago, 14
Bologna (BO)
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