Concerto Evol/ve

EVOL/VE (FM EINHEIT + MASSIMO PUPILLO) LIVE
Ingresso 10 € Riservato Soci Arci

FM EINHEIT: molla; mattoni; trapano; lastra di metallo; laptop
MASSIMO PUPILLO: basso elettrico; effetti

2010 – l’anno del contatto. FM Einheit ha rivoluzionato fin dalle fondamenta il concetto stesso di musica industriale, prima con gli Einstürzende Neubauten poi da solista, sempre seguendo strade laterali, percorsi non convenzionali; Massimo Pupillo ha plasmato un suono personalissimo, abrasivo, unico, dalle quattro corde del basso che continua instancabilmente a maltrattare. Insieme generano EVOL/VE, progetto di improvvisazione a 360 gradi che ripensa il ruolo dell’industrial music nel terzo millennio; radicalmente improvvisativo e ricavato in larga parte da sessioni live, il disco documenta l’unione di due
individualità in stato di grazia.

Dal vivo sono una forza della natura: quando ogni barriera spaziotemporale è stata abbattuta dalle nuove tecnologie, quando buona parte delle profezie dei più oscuri e pessimisti scrittori cyberpunk non solo si sono avverate ma sono pure state oltrepassate di diverse lunghezze, quando si è assistito allo scorporamento definitivo della musica in tanti file impersonali da accumulare in un hard disk che può andare in crash da un momento all’altro, è ora di imbracciare nuovamente i ferri del mestiere, di ricominciare a fare rumore con nuovi mezzi e nuove motivazioni. Gli edifici moderni tornano a crollare.

BIOGRAFIA
FM Einheit ha fatto parte degli Einstürzende Neubauten dal 1981 al 1995. Con il suo arsenale di strumenti autocostruiti (per la maggior parte utilizzando materiale di recupero) e con uno stile percussivo assolutamente unico ha contribuito in maniera determinante a formare l’identità musicale del gruppo, oltre ad aver influenzato, nel corso degli anni, intere generazioni di rumoristi e sperimentatori.
È protagonista del rivoluzionario “Decoder” (1984), film-simbolo della controcultura cyberpunk, a cui presero parte – tra gli altri – William Burroughs, Christiane F. e Genesis POrridge.
Dal 1990 porta avanti una prolifica carriera solista che si snoda tra sperimentazione elettronica, teatro, installazioni, colonne sonore per il cinema e radiodrammi; ha collaborato, tra gli altri, con Nina Hagen, Alfred 23 Harth, Phil Minton, Caspar Brötzmann, Jamie Lidell, Andreas Ammer, Pan Sonic, Funkstörung, oltre al leggendario disc-jockey John Peel.
Dal 1998 al 2002 ha guidato la band Gry insieme alla cantante danese Gry Bagøien.
Nel 1999 avvia l’etichetta discografica FM 4.5.1, tuttora attiva, finalizzata al recupero filologico e ad eventuali ristampe del suo intero corpus di opere.
Massimo Pupillo è attivo fin dall’adolescenza come musicista nella scena underground romana. Prende parte all’esperienza Gronge, rivoluzionario ensemble in bilico tra noise rock, free jazz e performance art. Nel 1997 fonda gli ZU assieme a Luca T. Mai (sax baritono) e Jacopo Battaglia (batteria); con loro incide, ad oggi, quindici album, collabora
con Eugene Chadbourne, Mike Patton, Nobukazu Takemura, Dälek, King Buzzo (Melvins), e suona continuativamente in Europa, America, Asia ed Africa.
Nel 2005 partecipa al progetto di musica tradizionale popolare romana Ardecore. Nel 2007 forma i Black Engine insieme al guru dell’elettronica Eraldo Bernocchi (Bill Laswell, Almamegretta, Mick Harris, Giovanni Lindo Ferretti).
Parallelamente, può vantare un curriculum pressochè infinito di collaborazioni con i più grandi nomi della scena improv-avant-jazz (ma non solo) mondiale; tra gli altri, Peter Brötzmann, Toshinori Kondo, Ken Vandermark, Mats Gustafsson, Katia Lebeque, Terrie Essels (The Ex), Jim O’Rourke, Paal Nilssen-Love, Gianni Gebbia, Lukas Ligeti, Chris Corsano.