INTERVISTE

THANATOS

Novembre 2008

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Da diversi lustri arttivi nel sottobosco gotico Italiano, i Thanatos restano una delle band più longeve del pamnorama oscuro italiano, nonchè una delle più integre e schiette. Inevitabile, in vista del loro prossimo concerto ad Este (padova) in compagnia dei Madre del Vizio, scambiare quattro parole con Gianfranco.

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01.As always, un pò di storia
La banda Thanatos si è formata nell’anno 1986 e in due anni ha subito numerosi cambiamenti di formazione ma  il chitarrista ed il batterista sono rimasti gli stessi. In questo tempo sono stati composti brani cupi e poco ballabili. La band trova all’inizio del 1987 la sua stabilità con una formazione molto produttiva e potente: al basso Grazia Galassi, molto brava ad improvvisare e trascinare il gruppo. All’inizio dell’anno 1989 Grazia viene però sostituita al basso da Ruggero Folignoli, ma la band perde l’anima produttiva del primo periodo. Nel 1989 la band suona live a Monte Murlo (Firenze). Con l’entrata in formazione del nuovo bassista la band produce altri brani nuovi e nel 1991 dopo vari concerti il gruppo incide il suo primo disco. Fino a questa data la band ha composto almeno quaranta brani. Il primo vinile comprendeva cinque canzoni : “Segni”, “Nell’eterno”, “Vecchi”, Da  attimo ad attimo”, “L’essenziale” e “Black  flowers”. L’estate sucessiva, con la stessa formazione, la band incide il suo secondo vinile (1992) in cui ci sono due nuovi brani  “Crack” e “X Agosto” . I brani sono potenti e segnano una nuova era per la band che un anno dopo nel 1993 incide  il suo terzo disco ve viene stampato su cd e musicassetta. Il disco è registrato durante l’estate entra nella formazione del Tastierista Marcello con la sua Korg Poly 61. Nell’estate del 1994  il gruppo prepara molti brani per incidere un cd a lunga durata dopo l’uscita del 4  Track “Poeti italiani morti”  ma durante le prove il bassista lascia la band e il tastierista Marcello prende il suo posto al basso per soli due mesi finché anche lui non lascia il gruppo. Nel 1994 troviamo un nuovo bassista, Daniele Guerzoni, ex “Anubi”. Nel Gennaio del 1995 la sfortuna continua ad ostacolare gli impegni prefissati e per motivi di lavoro anche Daniele lascia il gruppo. Ora i tre thanatoidi, più decisi che mai, continuano la loro strada  anche se dovranno fare varie sovra incisioni per poter andare avanti. A Marzo il gruppo compone cinque brani nuovi da affiancare ad altri già pronti per il progetto di un nuovo cd maxi. In Agosto finalmente la band trova un nuovo bassista, Giorgio Guidetti e un mese dopo il gruppo entra in sala di registrazione ed incide nuovi pezzi per realizzare un cd a lunga durata… i brani sono 14!  Nel 1996 i Thanatos suonano dal vivo al Velvet (Roma), al Condor (Modena) e al AK 47 (Rovigo). Nel Luglio del 1997 viene  terminato il cd  intitolato”Supplizi musicali” esce su etichetta Radio Luxor. A settembre la formazione vede un altro cambio, al basso entra Edoardo e arriva Patrizia come seconda voce e tastiere. L’anno seguente il gruppo incide un nuovo cd a 15 tracce ancora inedito. Nel Luglio 1999 il bassista Edoardo lascia il gruppo e dopo pochi mesi, a Gennaio arriva il  nuovo bassista Gabriele tutt’ora presente. La formazione procede così fino al Gennaio 2008 periodo in cui  Il gruppo ha registrato vari pezzi che facevano parte di un tributo a Rozz Williams dal disco “Only Theatre of Pain” (ancora inediti).

02.Le sonorità si sono spostate verso il death  rock, scelta naturale o evoluzione?

Diciamo che è stato tutto molto naturale e dettato dal fatto che si sente la mancanza di un’artista come Rozz Williams, in più possiamo dire  che “Only Theatre of Pain” è il disco che più ci ha legati come gusto musicale. Allo stesso tempo con tanti cambi di formazione gli Thanatos sono sempre stati in evoluzione per legare con tutti i musicisti che ne hanno preso parte, naturalmente restando un gruppo post punk come base.

03.Parlateci del vostro demo.
Il nostro ultimo demo del Gennaio 2008 comprende vari lavori, ci sono 6 tracce dedicate appunto a Rozz e al suo capolavoro “O.T.O.P.”, 4 tracce che appartengono al passato ma che abbiamo voluti registrare per motivi nostalgici ed altre 4 tracce del 2007 abbastanza nuove che volevamo imprimere rapidamente su cd per non perderne l’anima.

04.Le vostre influenze.
Le nostre influenze possiamo dire che sono molto vaste, fermo restando che gruppi come Killing Joke, Play Dead, Christian Death, Joy Division, Siouxsie e tanti altri ci hanno dato un indirizzo preciso da dove partire e da dove avere un fondo solido da cui poi non avere paura di sprofondare, ad esempio Josef  il cantante, oltre a Coleman o Rozz è appassionato di voci come Peter  Murphy, David Bowie, Robert Smith ed io stess (Gianfranco) apprezzo batterie come i Red Lorry Yellow Lorry, Siouxsie, Xmal Deutschland, Uk Decay, Chameleons, Play Dead o tanti altri gruppi che
abbiano ritmi vivi, potenti, pieni di carica ballabile e saltellante.

05.Suonerete prima dei Madre Del Vizio ad Este, che ne pensate?
Suonare prima dei Madre Del Vizio penso sia una cosa molto positiva che di sicuro darà uno stimolo in più al gruppo per fare bene e dimostrare che anche se sono passati 22 anni siamo ancora qui e non molliamo queste sonorità meravigliose. “ Fantastico”… Suderemo sangue!

06. Cosa dobbiamo aspettarci da un vostro live?
Da un nostro live potete aspettarvi sicuramente un’esibizione carica, piena di energia, con pezzi molto serrati e tanta voglia di esprimerci come se fosse sempre la prima volta. E’ importante mantenere la gioia, la curiosità, la carica di un adolescente pieno di aspettative.

07.Tu fai parte totalmente della scena gotica italiana da tanto
tempo, quali sono le cose che ti hanno dato più soddisfazione?
E’ difficile riassumere le soddisfazioni che ho avuto dal 1977 ad oggi
perché sono state veramente tante, sia per i 31 anni da dj sia per i 22 anni da musicista. Molto positiva è la soddisfazione di aver conosciuto tanta gente in tutta Italia , sia musicisti sia persone normalissime, persone che rimarranno per sempre nei miei pensieri, alcune delle quali tutt’ora mi seguono alle feste e nei miei programmi musicali. Essere sempre riuscito a trasmettere la passione che provo per questo genere è fantastico. Una graditissima soddisfazione è essere riuscito ad aiutare un amico, un ragazzo fantastico, a diventare uno dei migliori dj in assoluto, per me è stato
veramente importante. Sarà di certo un ricordo per sempre presente che mi accompagnerà per il resto della mia vita ( Davide, dj Harlock). Altri
momenti di soddisfazione che ricordo maggiormente sono stati: a cavallo dei primi anni Ottanta, a distanza di poco tempo, ho potuto godermi i live di gruppi come Bauhaus, Sister Of Mercy, Sound, Psychedelic Furs, Killing Joke, The Cure, Siouxsie, Xmal Deutschland, The Cult, Alien Sex Fiend, Ultravox, Clash e tanti altri, addirittura ad una decina di chilometri da casa ho potuto vedere  Sex gang Children, Play Dead, Southern Death Cult, Opposition, Stranglers e Theatre Of Hate (che tempi!). Un’altra soddisfazione è di aver fatto ballare pezzi che mai avrei pensato fosse possibile, esempio “Reject Yourself” dei 100 Flowers, oppure “The River” dei Cyclic Amp e tanti altri ancora. Come Thanatos ci sono stati anche vari live a Monte Murlo nel 1989 in terra fiorentina dove abbiamo finito la performance con il pubblico che ballava sul palco; ricordo con soddisfazione anche il live di Roma al Velvet oer merito di un pubblico molto riconoscente ed attento. Sempre come Thanatos ricordo quando siamo usciti nella compilation della “Black Box”  fanzine + cd spagnola insieme a gruppi di un certo spessore come Corpus Delicti, Lacrimosa, Garden Of Delight, Faith And The Muse, Suspiria, Two Witches, Swans Of Avon, Lucie Cries, Die laughing, Midnight Configuration, Nuit D’Ottobre, Ultimatome.

08.Quale differenza tra la vecchia scuola e i giovani?
Posso dire che anche gli anni Ottanta sembrano ieri, la generazione è molto diversa, l’atmosfera è cambiata , ora si tende a bruciare qualsiasi momento di attesa, è tutto molto più veloce, sembra quasi di essere in una stazione dei treni dove vedi tanti volti e dopo poco non restano neppure le tracce. Non posso giudicare se sia meglio o peggio, posso dire che è diverso, anche musicalmente sono cambiate tante cose, addirittura quello che una volta era la priorità adesso per molti è una cornice e in alcuni casi l’eccesso prevale su quella cornice.

09.Progetti futuri?
Registrare le altre 5 tracce  da affiancare alle altre già registrate, completare il cd e trovare speriamo un punto di appoggio dove poter stampare questo nuovo lavoro e promuoverlo con alcuni live.

10.Desideri o aspirazioni?
Quello che desideriamo di più  è di poter continuare ancora per tanto tempo a fare tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora con l’intento di riuscire a coinvolgere sempre più persone all’interno della nostra orda thanatoide. Un imperativo della vita è continuare ad avere sempre: “ Amore, Fede e Speranza!!!!!!”

11.Consiglia una recente ristsampa gothic alle nuove leve.
Certamente, consiglio un cd uscito ultimante di un vecchio gruppo a me molto caro, loro sono i “Blood And Roses” e il titolo del cd è “Same As It never Was, The Collection”.

12.L’ultima è per te.
Ti ringrazio tanto per questa intervista, in più ringrazio Alex Del Duca con tanto affetto per averci chiesto di partecipare al concerto dei Madre del Vizio. Un saluto a tutti i lettori. Ciao Max

Max1334

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