Steampunk Nord-Est
giovedì 15 marzo 2018
martedì 23 gennaio 2018
Steampunk Nord-Est consiglia:
Come ti trasformo un vecchio cappotto in una perfetta mantella steampunk!
Tutorial a cura di Greta
Se, come me, avete speso tempo
ed energie per costruire i dettagli del vostro vestito steampunk in
previsione della Passeggiata a Venezia, vi trovate ora davanti al grande
quesito: ok, ma "sopra" cosa mi metto per non
morire di freddo? Perché diciamocelo, dispiace dover "nascondere" il
nostro lavoro con una giacca, ma dispiace certamente di più morire
assiderati!
Ecco la mia soluzione, quindi, e spero possa essere utile a qualcun altro che si trovi nella mia stessa situazione!
Quello che serve:
un minimo di competenze sartoriali (uso della macchina da cucire, della forbice, ago e filo, spilli...)
forbice che taglia bene
spilli, ago, fili...
macchina da cucire solida (si deve cucire uno spessore di tessuto non indifferente)
un vecchio cappotto (anche malandato) molto grande (io indosso S e ho usato un cappotto XL)
bottoni stile steampunk/british/altro che ci piace
facoltativo: fibbia metallica
tempo: circa 4/5 ore
I cappotti, generalmente,
hanno due livelli di tessuto, uno esterno (in lana cotta/velluto/altro
materiale) e uno interno, in quel tessuto molto sottile.
Il primo passaggio
consiste nel tagliare il tessuto esterno, lungo la cucitura della manica,
lasciando la "cucitura" attaccata al resto del cappotto.Le maniche le teniamo, torneranno sicuramente utili dopo.
Lo facciamo a entrambe le maniche e otteniamo questo:
Ora tagliamo anche il tessuto interno.
Non li abbiamo tagliati insieme entrambi per evitare di tagliare in modo sbagliato, rischiando di rovinare le maniche.
Ora con spilli e poi con
il filo da imbastire (che è quel filo bianco che serve a tenere ferme le
stoffe prima della cucitura) tengo uniti i due tessuti, interno e
esterno, in modo che non si spostino da dove dovrebbero
stare se ci fosse ancora la manica. A questo punto con la macchina da
cucire faccio la cucitura e tolgo spilli e filo da imbastire.
Io non lo ho fatto e poi me ne sono pentita, ma a "inventare" succede che "si sbaglia per imparare", no?
Facciamo un controllo "spalla", che deve risultare un po' più lunga rispetto la nostra effettiva spalla.
Ecco come appare da dietro lato esterno
e dal lato interno
(voi ovviamente avete cucito lì dove invece io ho ancora il filo da imbastire)
Ora si inzia a "modellare"!
Il "becco" di stoffa che
resta dove starebbe la nostra ascella, va ovviamente eliminato. quindi
con un gesso (o una matita, o un pennarello, quello che avete e che
scriva su stoffa) tracciamo una linea lungo la
quale in un passaggio successivo andremo poi a tagliare.
mettiamo gli spilli e facciamoo una cucitura (per intanto solo con il filo da imbastire)
Ovviamente questi passaggi li faccio a entrambe le maniche.
Ora il "sopra" della
spalla. Dovrebbe esserci, se abbiamo usato un cappotto dal taglio
classico, questa cucitura che indico in fotografia.
Se guardassimo da sopra
(apriamo il cappotto, come se qualcuno lo indossasse e noi lo stessimo
guardando appollaiati sulla sua testa) vedremmo la spalla, formata da
questi due triangoli di stoffa.
Ecco, capito questo rivoltiamo il cappotto e guardiamo dall'interno
e con il tatto delle dita individuiamo le cuciture dei due "triangoli" di stoffa di cui sopra.
e li fermiamo con gli spilli e poi con il filo da imbastire.
Ora finalmente possiamo fare una unica cuitura, da sotto l'ascella a dove arrivano i due "triangoli" a ridosso del colletto.
Tagliamo, non senza soddisfazione, il "becco" sotto l'ascella.
Sulla parte alta invece
troviamo questo avanzo di stoffa che non taglieremo, perché ci è utile
per fare da "rinforzo" sulla spalla, un po' come una spallina.
Schiacciamo in
corrispondenza della cucitura, facendo combaciare quella che sarebbe il
colmo della spalla con quella interna. Spero si capisca dalle foto.
Fermiamo con un punto di cucitura a mano, ben saldo, gli angoli di queste psuedo-spalline.
Colletto
Se proviamo a indossare
ora la nostra quasi-mantella, ci accorgiamo che il colletto non sta
messo bene, e questo è normale, perché abbiamo tolto quella che viene
chiamata "vestibilità", cioè il tessuto necessario
perché un capo si metta addosso e "cada bene". Dovviamo quindi
aggiustare questa cosa. Semplicemente andremo a "pinzare" ed "eliminare"
il tessuto in più che c'è tra il colletto e la schiena della nuova
mantella.
Qui dipende dal vostro modello di cappotto.
Dovrete fare tentativi usando le dita e molti spilli, e decidere voi
la soluzione che vi piace di più. Io ho fatto in modo che con una sola
cucitura il bavero resta come alzato. E qui si vede se avete una buona
macchina da cucire. Alla mia si è storzato il
piedino, e ho dovuto continuare a mano! Spero siate più fortunati...
Ora passiamo ai dettagli, che sono quello che ci dà più soddisfazione!
Ho selezionato una serie
di bottoni che mi davano un'idea di '800, in metallo, o insomma quello
che ci piace. Anche ingranaggi, volendo, o quello che la vostra fantasia
vaporosa suggerisce.
Io personalmente li ho
messi da entrambe le parti, al posto cioè dei bottoni precedenti
(orribili e di plasticona) ma anche sopra le corrispondenti asole.Facoltativo: la schiena, nel mio cappotto, era tutta dritta, e così anche la mantella viene giù dritta. Siccome preferisco che abbia un po' di movimento, ho deciso di fare una mezza cinturina che stringe un poco il tessuto.
Ho quindi usato un pezzo della manica che abbiamo tenuto da parte, ho scelto una fibbia e ho creato il cinturino. Che poi ho applicato "stringendo" appena la stoffa della schiena.
Per finire bisogna
chiudere il mantello. Ho quindi usato un cordoncino e lo ho fissato ai
primi bottoni (che ho fissato di nuovo ancora più saldamente).
Spero sia stato utile!
Per vedere le nostre
opere complete, ci vediamo a Venezia domenica 11 febbraio!Greta
martedì 26 settembre 2017
The Time Machine e altre geniali invenzioni del nordest!
Il "parco macchine steampunk"
L’Associazione culturale Steampunk Nord-est stupisce ancora una volta!
Professor Alchemist |
Il parco macchine dell’Associazione Culturale Steampunk Nord-Est cresce ogni giorno di più :
monopattini elaborati, ali a vapore, zaini con eliche, biciclette e sidecar, ed infine anche la strabiliante Macchina del tempo!
Mister Nose e il suo monopattino |
Madam Scrak sul suo elegante monopattino |
Nemo's fantastic world, con il suo zaino ad elica |
Creazione di Nemo's fantastic world |
Ali create dal Professor Alchemist |
Grandi ali nere indossate da Sky Lady e create dal Professor Alchemist |
Lady Sonia indossa le ali create da Nemo |
Il potente mezzo e stato messo a disposizione da Mister Pulex.
Il Presidente dell'Associazione Steampunk Nord-Est Alessandra Carrer e il Segretario Michela Simioni |
.
The Time Machine
creata dall'inventore Mr. Bolpi
Mr Bolpi pronto a partire per un viaggio nel tempo |
Mr. bolpi al lavoro nel suo studio |
The Time Machine by Mr. Bolpi |
martedì 19 settembre 2017
Tutorial
Come creare un piccolo cilindro
a cura di Greta
Materiale per iniziare
Materiale per iniziare
Serve un cartoncino rigido, anche di recupero (pagine di un calendario, copertina di una rivista...
Insomma basta che sia più rigido di un foglio normale
- Righello
- Compasso
- Matita
- Forbici
- Forbici
- Taglierino
Prima parte
Si disegnano due cerchi grandi e uno piccolo, e poi la striscia laterale.
Le misure sono scritte nella foto
Seconda parte
Li ritagliamo.
sul cerchio grande lasciamo della carta in più interna
per fare dei dentini che serviranno dopo,
per fare dei dentini che serviranno dopo,
anche la striscia ha bisogno di carta in più (colorata in viola).
Ed ecco tutti i quattro pezzi tagliati.
Con un taglierino facciamo delle incisioni leggere
dove poi andremo a piegare i dentini che tagliamo
dove poi andremo a piegare i dentini che tagliamo
Terza parte
Serve una colla. Va bene anche quelle a tubetto, anzi meglio.
Ora prendiamo la stoffa con cui rivestiremo il cappellino
(ne serve poca).
Deve essere coprente ma non troppo spessa sennò è faticoso.
Attacchiamo la carta alla stoffa
.
Ritagliamo e facciamo dei taglietti
sui contorni, e poi incolliamo
Montiamo il lato del cappellino (si consiglia la colla a caldo)
E ora finiamo con il pezzo sopra
.
Ed ecco il risultato!
Parte quarta
Siccome poi da sotto si vede questa cosa non proprio bella...prepariamo un cerchio di stoffa non troppo grande.
Il tessuto è meglio se è leggero e sottile,
così lo possiamo incollare e nascondere all'interno.
.
Si ringrazia Greta per il suo tutorial con tante foto utili e dettagliate!
Iscriviti a:
Post (Atom)