www.weopenhouse.it

Ulitmo post in questo blog. Ci trasferiamo sul nostro nuovo sito. Raggiungibile cliccando sull’icona sopra, o a quest’indirizzo:

http://www.weopenhouse.it/

V’invitiamo a seguirci, sul nuovo sito troverete i contenuti della nostra rivista, le versioni sfogliabili online, gallerie multimediali, le info sul nostro laboratorio di scrittura creativa, ma anche contenuti extra, aggiornamenti quotidiani su eventi ed appuntamenti, le info sui punti distributivi di Openhouse, e quelle su come collaborare con noi. Ma anche l’archivio con tutti i contenuti presenti in questo blog, e altre novità.  

Ci vediamo di là!

lo staff di OH

Ci trasferiamo….it

 

 

Vi state chiedendo perche il blog di OH non è più aggiornato? Bhe, la risposta è semplice. Ci trasferiamo. E si, abbiamo creato il nuovo sito internet di Openhouse. Quest’estate assieme al team grafico abbiamo preso la decisione di dotarci di un sito con un dominio tutto nostro, e a giorni lo lanceremo. Nel nuovo sito troverete tutti i contenuti di questo blog, le versioni sfoglaibili online della nostra rivista,  ma anche tante novità, contenuti multimediali, extra, link, e aggiornamenti quotidiani.

L’indirizzo? Lo troverete qui, e su tutti i nostri social network.  E’ cominciato il conto alla rovescia. Mercoledi 8 Settembre l’appuntamento è online! OH!

lo staff di OH

Sinestesismi Sonori: intervista al progetto Shio-Z

di Tano Rizza

– Patrick, come definiresti il progetto Shio-Z?

::: All’insegna di una concreta, innegabile relazione tra Sperimentazione e Pop, il progetto SHIO-Z è sostanzialmente una proposta artistica musicale che vuole essere una risposta ai contemporanei stimoli di innovazione espressiva, i quali richiedono multimedialità e connessioni sinestetiche tra i diversi fattori; al fine di coinvolgere tutti i sensi da parte di chi assiste. Oggi come oggi abbiamo, da un lato l’ anti-avanguardia (passatemi il termine), con la sua oggettivamente dignitosa e preziosissima opera di riscoperta di generi ed espressioni già esistenti in grado di
emozionare così come ci arrivano dal passato … da un altro lato, abbiamo l’inevitabile continua spinta di ricerca e innovazione. In tale panorama, SHIO-Z attinge da entrambe le metodologìe, formalmente
ed espressivamente.

– Se è possibile, in che genere musicale collocheresti la tua performance?

::: i generi di riferimento sono la New-Wave anni ’80 di matrice europea, la sperimentazione d’avanguardia pop NewYorkese attiva dai primi anni ’70, le contemporanee espressioni Elettro-Dance che vanno dall’elettronica sperimentale fino all’Ebm, e certamente il tutto condito da un Glam-Concept di matrice David-Bowieana. Quindi, restando un po’ sulla scia di rottura generata dal punk nel ’77 (mio anno di nascita …), niente virtuosismi manieristici sugli strumenti e mezzi, ma virtuosismi sinestetici frutto delle diverse interconnessioni.

– La performance è giocata molto anche sul visual che c’è alle vostre spalle. Ci racconti un pò come è stato ideato e prodotto?

::: Per alcuni brani si tratta di veri e propri video-clip, per altri brani si tratta di giochi grafici interconnessi ai suoni. Restando nell’intenzionalità multimediale ed estetica, i visual apportano certamente un valore sinestetico più forte al fine di un impatto emozionale. La produzione dei visual arriva da quello stesso know-out di computer-graphic e post-produzione dal quale attingo per la mia attività lavorativa commerciale.

– Prospettive e intenzioni del progetto SHIO-Z?

::: Metaforicamente la macchina SHIO-Z è come un apparato Hardware già funzionante di certo, ma con naturali infinite porte-prese USB ancora disponibili per connetterci qualsiasi Device… Vale a dire, nell’intenzione di un’originalità competitivamente performante nel panorama contemporaneo, le performance possono arricchirsi sicuramente di elementi coreografici… di artisti-multimediali in grado di arricchire e gestire al meglio l’interazione tra suono-luci-visual… di body e painting artist, ecc… Insomma, SHIO-Z è, da un punto di vista formale, come una tela nera sulla quale possono pulsare stimoli creativi di qualsiasi colore, al fine di coinvolgere in maniera letteralmente Tribale, tutti i sensi di chi ascolta, guarda, balla … e si emoziona.

Shio-Z sono:

Shio-Pat ………. Patrick Rizzi
Shio-Agnes ……. Agnese Fox
Shio-Igor ……….. Igor Vitale

Links:

http://www.myspace.com/shioz
http://www.facebook.com/pages/SHIO-Z/185048684723

What’s next #S02E01: Lasciarsi ai tempi di Facebook

Nell’attesa del nuovo numero di OH, continuiamo a pubblicare i contributi presenti nell’edizione estiva. In questo articolo Fabio Giglietto ci spiega cosa fare quando ci si lascia, e il partner è presente su facebook…

di Fabio Giglietto

E tutti vissero felici e contenti.

Capita. Non solo nelle favole. Trovare l’anima gemella, passare la vita insieme.Purtroppo non sempre. Alcune relazioni finiscono.

Non è mai facile ma Facebook può rendere, se possibile, questa fase ancora più dura. Rimanere “amici” con il/la proprio ex? E gli amici in comune? Ma soprattutto chi è quell’individuo che continua a commentare i contenuti e comparire nelle foto con il/la tua ex?

Ogni relazione è diversa ma ecco tre semplici suggerimenti che potrebbero tornare utili:

1. Non cancellare l’amicizia e lasciare che eventualmente sia l’altro a farlo;

2. Se leggere della sua vita senza di voi vi infastidisce, usate il bottoncino nascondi e non vedrete più comparire i suoi aggiornamenti (sta a voi poi avere la forza di non andare a visitare il suo profilo). In ogni caso continuerete a vedere i commenti sui contenuti degli amici in comune. L’unico rimedio per questo è l’uso della funzione blocca;

3. Create una lista apposita dove mettere il/la vostra ex: in questo modo potrete decidere strategicamente cosa mostrare o nascondere dei vostri aggiornamenti ed apparire selettivamente offline in chat.

E voi? Qual è la vostra esperienza? Avete strategie di sopravvivenza da condividere? Volete dire la vostra? Lasciate un commento a http://larica.uniurb.it/nextmedia/2010/06/what%e2%80%99s-next-s02e01-facebook-breakup/

 Consiglio di ascolto: “non dire che non è così”. F. De Gregori

Foto http://www.flickr.com/photos/signalstation/67795071/.

Ritmi Creativi. Seconda edizione del laboratorio di scrittura creativa

A Settembre, parte la seconda edizione di “Ritmi Creativi” il laboratorio di scrittura creativa curato dalla rivista Openhouse, a Urbino.

“Ritmi Creativi” ha come obiettivo quello di avvicinare al mondo della scrittura tutte le persone interessate a questa particolare disciplina. Un laboratorio pratico, d’avvicinamento al mondo della narrativa e all’arte di raccontare storie tramite la parola scritta.

Durante gli incontri saranno trattati i vari aspetti del processo creativo, con poca teoria e molta pratica. Il laboratorio porterà i partecipanti all’interno dei meccanismi della scrittura, e andrà a svelare quei piccoli trucchetti utili alla risoluzione di problemi pratici.

Ritmi Creativi, privilegia la creatività dei partecipanti, si concentra sugli aspetti artistici e inventivi che portano alla realizzazione di racconti, romanzi, soggetti teatrali e cinematografici.
Anche attraverso la proiezione di piccole parti di film, clip d’animazione, documentari e opere teatrali saranno analizzate e spiegate le varie modalità di narrazione presenti nei diversi linguaggi espressivi e artistici, i vari stili, i vari registri linguistici.

Ogni partecipante sarà chiamato, con l’aiuto e il supporto degli altri partecipati e dell’editor, a diventare consapevole e migliorare la propria scrittura. In un clima informale e tranquillo, attraverso esercizi di scrittura e correzione collettiva dei testi prodotti, s’arriverà durante il corso del laboratorio a capire e utilizzare i vari registri linguistici, scegliere e adoperare vari ritmi di scrittura, creare personaggi e trame, descrivere ambienti e personaggi.

Questi i principali temi ed esercizi, che saranno svolti durante il laboratorio:

modalità di scrittura – tecniche narrative – ritmi narrativi – registri linguistici – stili – giochi linguistici – descrizione e spiegazione di personaggi e ambienti – tecniche del dialogo – trama e intreccio.

_Strumenti del laboratorio

A ogni partecipante sarà consegnato un taccuino, dove durante tutti gli incontri appunterà e scriverà i suoi testi. Taccuino che sarà un utile strumento per vedere l’evoluzione della scrittura di ogni partecipante, e proseguire i lavori iniziati durante il laboratorio anche a casa durante tutto l’arco della settimana.

Il laboratorio oltre che di presenza sarà anche supportato dai canali online. Un blog, dove verrannosaranno forniti i vari strumenti del laboratorio, e dove saranno pubblicati gli esercizi svolti durante il corso. Ci sarà una lista di mail, dove i partecipanti saranno informati sulle novità e dove potranno scambiarsi pareri e suggerimenti.

_Produzione finale

I testi prodotti durante il laboratorio potranno essere pubblicati, a puntate, all’interno della rivista Openhouse, ma anche sul sito della rivista, o raggruppati in una raccolta di racconti, e successivamente pubblicati attraverso i canali editoriali di Openhouse.

Grazie alla collaborazione con la scuola “Studio Movimento Danza” di Urbino, i testi prodotti durante il laboratorio potranno diventare soggetti teatrali, che potranno essere rappresentati dagli allievi del corso di teatro della scuola.

_Collaborazioni

Ritmi Creativi è il laboratorio di scrittura creativa della rivista Openhouse. E’ sviluppato in collaborazione con l’associazione culturale Pro-Sound, la casa editrice Aras e il collettivo Anonima Scrittori,.

_Dove e quando

Il laboratorio si terrà alla Casa della Musica di Urbino, nel mese di Settembre. Prevede quattro incontri. Un’incontro serale settimanale, il lunedì. (orario è giorno sono indicativi, e potranno essere concordati con i partecipanti).

_Quote e iscrizione

Per garantire il tranquillo svolgimento degli incontri, e per poter seguire al meglio i partecipanti, il laboratorio è a numero chiuso. 20 partecianti suddivisi in gruppi da 10.

Il costo totale del laboratorio è di 35 euro a partecipante.

La quota comprende:

– tesseramento all’associazione Pro-Sound che gestisce la struttura che ospita il laboratorio, e copertura assicurativa (obbligatoria, per motivi burocratici)

– materiali didattici

Per le iscrizioni e ogni altra informazione:

openhouse@live.it

https://weopenhouse.wordpress.com/

http://ritmicreativi.wordpress.com/

PesaRock – musica di fine estate. Il 10 e 11 Settembre

 

Segnaliamo quest’altra bella news dal fronte musicale in provincia di Pesaro e Urbino. Il 10 e l’11 Settembre, gli amici di Dicks and Decks eventi hanno tirato su una bella due giorni: PesaRock – Musiche di fine estate.

Al circolo Arci di Villa Fastiggi (Pesaro) si alterenranno sul palco molte delle band più in forma e robuste del momento, come The Barbacans e Montezuma. La line up è bella ricca, l’ingresso gratuito, e la partecipazione vivamente consigliata.

Noi di Openhouse, ovviamete, siamo media partner, perche come i ragazzi di Dicks and Decks  sosteniamo e crediamo nella buona musica dal vivo.

Questo il programma:

Dicks&Decks Eventi in collaborazione con il circolo Arci di Villa Fastiggi presenta: due giorni di musica e intrattenimento per salutare la stagione estiva. Uno spazio unico nella zona, che si propone come scenario ideale per una rassegna all’insegna della musica di qualità. Un’ampia superficie all’aperto che ospiterà concerti, stand commerciali, mercatino artigianale e corner di associazioni umanitarie. Questo e tanto altro ancora è PesaRock 2010, prima edizione di un festival che aspira ad occupare una posizione di rilievo nel calendario estivo della città. Un contenitore di cultura indipendente che proporrà al suo pubblico alcune tra le più valide ed apprezzate formazioni del panorama musicale locale, cui si aggiungeranno band provenienti dal resto d’Italia, che si esibiranno per la prima volta nel pesarese in esclusiva sul nostro palco.

 
LINE UP:
 
 
10 SETTEMBRE:
 

– BOOGIE BOY (blues/garage/trash, Fano, www.myspace.com/purpleguescio

– ENCOMION MORIAS (hard rock, Napoli, www.myspace.com/encomionmorias)

– THE BARBACANS (garage, Fano, www.myspace.com/thebarbacans)

 – MONTEZUMA (post rock/alternative/psichedelica, Pesaro, www.myspace.com/montezumaband)
 
11 SETTEMBRE:

– GLITTERBALL 2/3 (Rock, Pescara www.myspace.com/glitterballband

– BULLET WITH BUTTERFLY WINGS (rock/grunge, Urbino, (www.myspace.com/bulletbutterflywings )

 – TETUAN (Dream noise, Macerata, www.myspace.com/tetuan_ofn)
 
– VERSAILLES (Rock, Pesaro, www.myspace.com/versaillesrock)
 
 inizio live ore 19.00 .

BRUSCO live all’Enoteca di Lunano, il 18 settembre

Vi regaliamo una gradita anticipazione. Sabato 18 Settembre, all’Enoteca di Lunano, ci sarà un live di tutto rispetto. Nello spazio esterno del locale di Andrea Bartoccini, sarà ospite il rapper e cantante reggae BRUSCO. Un’occasione da non perdere per vedere dal vivo uno dei membri della storica posse Italia, i Villa Ada Posse.

L’ingresso è libero, e il concerto si svolgerà anche in caso di pioggia.

Altre info su: http://www.myspace.com/enotecadilunano

Collabora e entra a far parte dello staff di OH!

Da Settembre la rivista Openhouse ri-accenderà i motori
Per i nuovi numeri siamo alla ricerca di nuovi autori, fotografi, vignettisti, e illustratori, che si occupino di proporre contenuti per la nostra rivista free press.

Siamo anche alla ricerca di persone attive e propostive che abbiamo la voglia di entrare a far parte dello staff di OH, e di mettere in moto il cervello e le idee.  Cerchiamo persone che si propongano anche come collaboratori nell’organizzazione di eventi, presentazioni, expo, happening, e tutto quello che la nostra e vostra creatività suggerirà.

Se vuoi far parte del team OH mandaci una mail, raccontaci un pò di te, e di quello che vorresti scrivere, fare, organizzare attraverso OH.

A settembre, ci vedremo con tutti i collaboratori alla Casa della Musica di Urbino, per un’incontro conoscitivo e organizzativo.

la nostra mail è: openhouse@live.it

lo staff di OH

PS: se consocete il nostro free press, e le nostra attività, saperete bene che le collaborazioni sono gratuite. Quello che possiamo offrirvi è uno spazio per la vostra creatività all’interno delle nostre 5000 copie, l’opportunità di far parte di un team attivo e propositivo che non si lamenta perche dalle nostre parti “non c’è niente”, ma che cerca di far si che dalle nostre parti ci sia qual’cosa d’interessante!

Il mestiere del nuovo millennio

Dalla rivista Openhouse, edizione giugno-luglio 2010, l’articolo di Daniele Rompietti che ci spiega cosa aspetta ai neo laureati in comunicazione, dopo il famigerato 3+2.

di Daniele Rompietti

C’è chi è fortunato, e fin da bambino aveva l’enorme desiderio di fare il dottore da grande, un desiderio mai lasciato nel cassetto, anzi, alimentato fino all’Università, sempre di più, fino a conquistare la laurea in medicina, con lode, e meritarsi il camice bianco.

C’è chi, come me, è meno fortunato, e il desiderio da piccolo di fare il benzinaio è stato accantonato in età pensante, ma mai sostituito degnamente. Per un po’, giusto cinque anni, ho desiderato fare il geometra, ma quando ho preso il diploma, stempiato e esaurito, ho deciso di cambiare strada. Avevo bisogno di qualcosa che mi desse più sicurezze, e perciò ho scelto Scienze della Comunicazione. Già vedevo la mia firma sotto agli articoli del Corriere della Sera. Col tempo però ho cominciato a vederci la firma degli altri, di chi voleva veramente fare il cronista, di chi lo desiderava fin da bambino.

Dopo il benzinaio e il geometra, ho premuto ancora una volta nel cassetto e ci ho messo anche il mestiere del giornalista. Con calma ho preso la laurea, e nel dubbio anche un’altra. L’università, di solito, spalanca le porte al mondo del lavoro, ma a me no. Purtroppo né mio padre, né qualche mio zio hanno conoscenze importanti, di quelle che ti danno sulla fiducia una scrivania con contratto e stipendio fisso. Le uniche conoscenze che hanno i miei sono quelle che ti fanno ritrovare a tavola un bel pollo ruspante piuttosto che quelli mosci che si trovano all’ipermercato.

 Niente non è, ma per cercare lavoro ho dovuto prendere, come nei peggiori film, il settimanale degli annunci per riempirlo di croci e cerchi col pennarello. Ho scoperto che chiunque ti offre qualcosa da vendere. Pentole, detersivi, assicurazioni… cambia il prodotto, ma non le modalità.

Prima andavi ai colloqui e ti sentivi rispondere “le faremo sapere”. Oggi quello che ti propongono è talmente assurdo che siamo noi ad avere il potere di dire “grazie, in caso le farò sapere”. Sono stato ad un colloquio dove non sono nemmeno riuscito a capire cosa avrei dovuto vendere. Per fortuna ho cercato su facebook la tipa alla quale ho detto che le farò sapere, e tra le sue foto ho visto qualche aggeggio ammazza-acari che mi ha fatto pensare. Ad un altro colloquio mi hanno detto che dal prossimo anno nascerà una facoltà dalla quale usciranno tanti piccoli potenziali venditori professionisti. Dunque, mi rivolgo a chi come me ha una laurea semi inutile, dobbiamo sbrigarci se non vogliamo che i futuri Dottori-venditori ci tolgano l’unico lavoro disponibile! Oppure proviamo a ritirare fuori dal cassetto il mestiere tanto sognato da bambini. Un mio amico fa il benzinaio da anni, e quando usciamo insieme offre da bere lui.

OPENHOUSE_in summer Time_

E si, anche OH è in vacanza. Il nostro free press è stato a farsi un bel giretto. I nostri lettori, amici e collaboratori,  c’hanno mandato le foto che testimoniano come OH sia stato a Bruxelles, sull’Isola di Vulcano, all’Isola delle Correnti, e chissà in quali altri posti è stato letto. 😀

Un grazie a Sara Imbesi, Giuseppe Servici e Serena Inghilterra per gli scatti. Noi a breve riaccenderemo i motori, e torneremo attivi con tutte le nostre proposte. Intanto buone vacanze a tutti dallo staff di OH!

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  • la nostra raccolta di racconti e poesie “Urbino: identità e contaminazioni”

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