Il progetto Human Disease nasce nell'inverno del 1997 dalla proposta di Lien e Lantier rivolta a Mirko e Vanessa H. che precedentemente avevano avuto una breve esperienza, come batterista e cantante rispettivamente, nei "Fix the Pendulum". Con l'aggiunta di David M. la band raggiunge la sua definitiva line-up. Alla fine del 1999 viene prodotto il primo demo-cd (omonimo) degli Human Disease, successivamente promosso attraverso alcuni concerti nella capitale. E' prossima l'uscita di uno split-10", che conterrà due brani degli Human Disease e due dei Chants of Maldoror, e in preparazione il primo cd della band, comprendente circa dieci pezzi.

 


DEMO RECORDING - Demo Cd autoprodotto, 2000
Registrato al Ressole Studio. Mixaggio: Human Disease e Silvio Viscogliosi. Masterizzato da Silvio Viscogliosi assistito da Human Disease. Prodotto da Human Disease.
Brani: Artistic Greed, Disclosed in Flesh, Blades From The Joy, Mother Sodom, I Am The Woman That Never Dies.
Ospiti: Loren (Chants of Maldoror/Spiritual Bats) voci in "Artistic Greed".
Tutti i pezzi sono degli Human Disease, tranne l’intro e l’outro (poste rispettivamente all'inizio e in coda al Cd).

Sempre da Frosinone, come i compagni/amici Chants of Maldoror e gli storici Spiritual Bats, ecco gli Human Disease, quintetto dedito ad un death rock di chiaro stampo americano che riporta in alcuni pezzi al Rozz Williams dei primi anni '90.
Pezzi come la veloce "Disclosed in flesh" o la complessa "Mother sodom" farebbero invidia ai più blasonati gruppi goth d'oltremanica. Una registrazione all'altezza e una copertina semplice ma professionale, non fanno altro che avvalorare maggiormente un lavoro da avere a tutti i costi. Non vedo l'ora di sentire l'album vero e proprio che uscirà entro l'anno... [
Max 13-34 per "Erbadellastrega.it" - Aprile 2002]
 


1) Cosa c'è alla base della fiamma che alimenta Human Disease?
[HD]
Una comune disposizione ad esprimere la nostra interiorità attraverso la creazione musicale, espressione artistica che ci permette di estrinsecare le nostre differenti personalità, sempre alla ricerca di un equilibrio.
Il progetto Human Disease vuole esprimere l'imperfezione dell'uomo, condannato ad essere eternamente malato ed eternamente umano, sempre ambiguamente oscillante tra la costruzione e la distruzione del sé.

2) So che tra voi, Spiritual Bats e Chants of Maldoror c'è un forte legame. Potete parlarcene?
[HD]
Una profonda amicizia e una grande stima ci lega ai Chants of Maldoror e agli Spiritual Bats, con i quali abbiamo condiviso e tuttora condividiamo interessi artistici e splendidi momenti esistenziali, compresa la diretta e reciproca
partecipazione a molti progetti (oltre alla presenza del bassista David M. in entrambi Chants of Maldoror e Human Disease e all'esperienza di Vanessa H. con gli Spiritual Bats, ci riferiamo ad alcuni episodi vocali di Loren in Artistic Greed e di Vanessa H. in The Hangman's Haxiom, alle fotografie di Echo e altro ancora…). Nel caso particolare dei Chants of Maldoror, il nostro legame con loro è reso ancor più intenso dall'aver assistito alla loro nascita, nel lontano 1994, e alla loro straordinaria evoluzione. L'esperienza
dei C.O.M. ci è stata d'esempio, il loro incoraggiamento e coinvolgimento emotivo da sprone e stimolo a proseguire il nostro percorso musicale.

3) Oltre al vostro demo cd, so che parteciperete al tributo a Rozz Williams con il brano In Absentia. Cosa rappresenta Rozz per voi? È fonte d'ispirazione o altro?
[HD]
Rozz Williams rappresenta per noi uno dei più grandi e complessi artisti degli ultimi decenni. Pur distanziandoci da alcune sue scelte, crediamo che egli abbia vissuto in maniera completa, drammaticamente e ironicamente al tempo stesso, ogni aspetto dell'esistenza. Riteniamo che, al giorno d'oggi, Rozz possa annoverarsi tra le rare personalità riuscite ad esprimere la propria eccentrica genialità nei vari ambiti artistici (vedi le sue liriche visionarie con i Christian Death e gli Shadow Project, gli ultimi lavori più intimisti e pseudoautobiografici, le "estreme" opere grafiche e le varie performances…) e nella vita stessa.

4) Come vi ponete nella dimensione live? Cercate di riproporre i brani fedelmente o preferite lasciare spazio
all'improvvisazione?
[HD]
Più che d'improvvisazione, parleremmo di rielaborazione e scelta mirata dei pezzi da proporre sul palco. L'approccio live è costituito da un'atmosfera diversa, da emozioni più intense e irruenti rispetto all'ascolto approfondito di una produzione in studio. Noi Human Disease curiamo molto la preparazione dei concerti, tentando di lasciare il minor spazio possibile agli imprevisti e di evitare,
allo stesso tempo, una noiosa riproduzione dei brani precedentemente registrati.

5) Che programmi avete per il futuro? Si parlava di uno split 10" con Chants of Maldoror e di un nuovo cd…
[HD]
Abbiamo terminato la registrazione dei brani per lo split, ma dobbiamo occuparci dell'aspetto relativo alla sua uscita (grafica, stampa ecc.). Per quanto riguarda il nostro nuovo cd, stiamo completando l'arrangiamento degli ultimi pezzi e prevediamo l'entrata in studio intorno ai mesi di Maggio-Giugno. Il disco comprenderà all'incirca 10 pezzi, compresi due vecchi brani del demo cd, riarrangiati e remixati.

6) C'è ancora spazio secondo voi per il Death Rock nel panorama dark attuale? Che pensate della scena degli ultimi anni?
[HD] C'è, o meglio dovrebbe esserci spazio per coloro che antepongono a tutto la musica, intesa come continuo processo e ricerca compositiva, al di fuori di ogni compromesso con le etichette e le ottiche di mercato. Riteniamo che, purtroppo, in questi ultimi anni ci siano state soltanto sporadiche apparizioni, poche personalità veramente creative e originali rispetto alla scena degli anni '80 e dei primi '90. Vogliamo credere e sperare che presto si aprirà una stagione di rinascita nell'ambito Gothic, in cui il Death Rock potrà
essere un riferimento, un'influenza che però non dia luogo a stereotipi e omologazioni, come sempre tendono a generare le produzioni sui generis.

7) Le ultime parole sono per voi… dite ciò che volete ai lettori dell'Erba Della Strega...
[HD]
Siamo convinti che l'Erba Della Strega rappresenti un'ottima opportunità per l'intera scena, per far conoscere nuovi gruppi e nuove iniziative nell'ambito Gothic, tra cui gli Human Disease!!
 


Per qualsiasi informazione (foto, concerti, dischi ecc.) i nostri indirizzi e-mail sono: verticaltransmission@hotmail.com - mothersodom@yahoo.it - intothelight@jumpy.it - Sito web non ufficiale: www.geocities.com/artisticgreed

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