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sabato 12/11/2016

Endenocte
Concerto Spiritual front


ENDENOCTE presenta

"Armageddon Gigolo Celebration" concerto Spiritual Front (IT)

Band romana attiva musicalmente dal 2000.
Gli Spiritual Front sono: Simone Salvatori (Voce, chitarra e creatore di Spiritual Front), Federico Amorosi (ex-bassista storico dei Daemonia di Claudio Simonetti il celebre compositore delle colonne sonore di Dario Argento, al basso), Andrea Freda (Batteria), Giorgio Maria Condemi (Chitarre). Hanno all'attivo diversi album (tra cui: Spiritual Front 2000, Nihilist cocktails for calypso inferno Satyriasis 2005, Armageddon gigolò 2006, Roma Rotten Casino 2010) e centinaia di concerti in tutta Europa e palchi divisi con gruppi internazionali come i Death in June, Deus, Sol Invictus, Mars Volta, Brett Anderson e molti altri come nel recente tour in Russia insieme ai ravennati Roma Amor.

http://www.endenocte.com/

https://www.facebook.com/spiritualfrontofficialpage/

Evento inserito il 25/08/2016, ultimo aggiornamento del 31/08/2016, visto 1459 volte (rate:3.41)
Artisti in concerto:
App Colombofili
Strada dei Mercati, 15
Parma

Informazioni sul locale:
(Nota: i dati sottostanti sono generici e potrebbero non essere validi per la serata specifica)
http://www.endenocte.com/eventi/
in apertura performing act LAURA SCHEN
Massi
[195.62.167.213]
06/10/2016, 13:35
Non è ancora molto nota Laura Schen, musicista e produttrice italiana da tempo stabilitasi a Berlino, giunta di recente al secondo disco. Il primo, Happy Island, caratterizzato da atmosfere elettroniche di ampio respiro aveva circolato più o meno in ambito degli addetti ai lavori ma, forse, gli scenari piuttosto legati all’electro e contraddistinti da ritmiche generalmente vivaci, presenti in questo nuovo Electronic Bubbles, desteranno un’eco più vasta. L’album, registrato a Berlino, contiene otto tracce interamente scritte e prodotte da lei; la ricercatezza di molte soluzioni sonore si riscontra già nell’opener e title track, che pur mantenendo un’impronta introspettiva e personale, introduce suoni tipici dell’electro divenendo così più accessibile e adatta al dancefloor. In linea anche la seguente “Grenzen” che, mantenendosi sostenuta nel ritmo, dimostra un fondamentale eclettismo: un ascolto attento rivela infatti un afflato libero e ‘aperto’ che supera facilmente i limiti della musica ‘danzereccia’; si considerino allora la strumentale “Lilies”, dai risvolti ambient, ed i toni vagamente ‘decadenti’ di “The Song”, in cui si apprezzano anche le doti vocali della Schen, capaci di suscitare immagini di cupa sensualità. Ma la successiva “Bubble Square” accelera nuovamente l’andamento orientandosi verso sonorità più briose, mentre in “Reality” la complessità dell’ispirazione della musicista si manifesta là dove il canto suggestivo ed intensamente melodico è abbinato a suoni electro o, comunque, a forme elettroniche di una certa forza: il risultato è decisamente intrigante. Infine, dopo l’elettronica più convenzionale di “Fragments of Me” in cui però l’amalgama con la voce appare meno riuscito, ecco la conclusiva “Tears” in cui l’atmosfera si fa densa e lo stile più sperimentale e variegato: un episodio tra i più forti e significativi di un disco che merita attenzione e apprezzamento.
estratto da: http://www.versacrum.com/vs/2015/04/laura-schen-electronic-bubbles.html
un assaggio: https://www.youtube.com/watch?v=W8miR3EgPlA
sito artista: https://it-it.facebook.com/lauraschen7/

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